Nostalgia, ricordi dei viaggi di lavoro "a.c." detto Avanti Covid

 



Come stai ? Come sto ... come sto...

immagina un pianista senza un pianoforte, o un calciatore durante la partita senza tifosi, o un pilota senza rotte, un animale da palco senza palco ... come si sentiranno loro ?

Non viaggio per lavoro da Gennaio 2020. Prima facevo 1 o 2 viaggi al mese tra fiere, viaggi di studio, visita dai fornitori. Nei tempi normali lavoro nel mondo magico del turismo organizzato. Io sono (ero) baciata dalla Dea Fortuna per poter campare con quello che e' la mia passione: i viaggi. 

Almeno così è stato fino a Marzo, quando la Fiera del turismo a Berlino, l'ITB è stato cancellato 3 giorni prima dell'apertura, a causa epidemia.

Dall'ora tutto tace, fermo, sospeso .... sembra che noi tutti ci trattenessimo il respiro ....


Per farti capire cosa mi manca, ti raccontare della mia bellissima, unica esperienza di lavoro ad Istanbul, nel 2010. Spero che tramite i miei racconti capisci la bellezza del nostro lavoro, professionisti del turismo, e riesci a capire perché ce la passiamo maluccio sto "macellus maximus pandemcus."  


IL MIO LAVORO, LA MIA DROGA  PASSIONE

Per un progetto di un Tour Operator padovano dovevo realizzare 10 accordi commerciali, detti contratti con degli alberghi di Istanbul. Avevo una scadenza, ma in inglese suona meglio dire dead-line minacciosa ma, sti "mammaditurchi" non reagivano alle mie mail, ne alle mie chiamate. Sembrava che in tutta Istanbul nessuno avesse un fax, nessuno masticasse l'inglese, nessuno dei responsabili si trovasse MAI in ufficio.... La mia clessidra aveva poca sabbia rimasta su.... Decido, Parto, prendo l'aereo per combattere il Pascià in persona! 

Nella camera alberghiera molto spesso, per l'arrivo degli ospiti fanno trovare un assaggio dei dolci locali ed una lettera di  benvenuto.


Devi sapere che non sono mai stata in Turchia prima. Non sapevo cosa andassi a trovare. Mi sono preparata una guardaroba conservativa, da coprirmi dalla cima di capelli fino alla punta dei piedi, temendo di trovarmi nel bel mezzo di un paese poco aperto, un po' rimasto dietro alla nostra società...... sciocchezza ! Incontravo donne di posizioni lavorative importanti: giovani, bellissime, vestite alla occidentalizzatissima, sembravano appena scese dalle sfilate della Fashion Week milanese ... mentre mi scioglievo in silenzio come il burro dimenticato fuori frigo in estate e guardavo il loro abbigliamento estivo delle ultime tendenze.... io in giacca, camicia, braghe lunghe per coprirmi anche le caviglie ...  loro probabilmente pensavano che noi in Italia ci vestivamo all'antica. Bocciata come ambasciatrice d'Italia 


Quando andavo agli appuntamenti in Germania, mi davano al massimo 40 min di tempo. In Scandinavia c'è che devi cavartela con 15 min a prescindere dal viaggio che hai fatto per raggiungere il fornitore. 
Ad Istanbul invece, il tempo non c'e'. non esiste.


Gli incontri andavano tra le 1,5 - 2 ore. Con tanti di tè zuccherati serviti in bicchierini di vetro, E caffè. Caffe' turco, anche 3 in una seduta .... 
Per capire la magia del caffè turco guarda questo filmino https://www.youtube.com/watch?v=8siMP8yKUPo

E taaaaaaaanti di racconti ! Si parlava di storia vecchia e moderna, di usanze,  di vita moderna, vita alle zone remote, il miscuglio del molto vecchio con il molto moderno, le varie culture che convivono in Turchia, ovviamente spesso i nostri racconti sono stati accompagnati dal sottofondo musicale del chiamo alla preghiera del muezzino ..... Guarda, si raccontavano sorridendo, con gesti vivaci, con cordialità. Come se non bastasse, appena loro venivano a sapere la mia origine, mi categorizzavano uno di loro = turco bianco, e senza discutere una acca = H, firmavano il contratto. ( io arrivavo da loro con il contratto compilato, in 2 copie, loro, i direttori degli alberghi dovevano solo firmare. Loro firmavano tutto, e devo dire che erano anche corretti durante la collaborazione, avevano rispettato ciò che è stato concordato. 

Insomma, Istanbul, e la collaborazione con gente di Istanbul: esperienza lavorativa positiva, cordiale. Con alcuni dei vecchi fornitori siamo ancora in contatto sui vari social 😊


Quanti dolci mielosi baklava avevo assaggiato ! 


Vedi, in sostanza ho passato 3 giorni ad Istanbul. Pressoche' niente. Lo stesso, mi resta un dolce ricordo indelebile, che racconterò anche ai miei nipotini. Ogni volta che sfoglio le foto rivivo quella piacevole sensazione che provavo durante la mia permanenza nella NONcapitale turca. Infatti, in azienda dovevamo includere Istanbul in una collana dedicata alle capitali europee, ma nessuno ci ha fatto caso che la capitale si chiama Ankara 😂


Promettimi che non appena puoi, andrai in Istanbul e mi mandi una cartolina! 

Spedire cartolina sarebbe all'antica come il mio abbigliamento ? :) Allora posta pure una foto sulla mia pagina Facebook o Instagram. Ti ringrazio !


Devi assolutamente vedere il tramonto al Bosforo! Quelle tonalità... e pensa che sotto il Bosforo ci passa la metropolitana con 1 milione di persone al giorno tra l'Europa e Asia ....

 

Bisogna girare anche dopo il covid, mai smettere di drogarsi di emozioni. Bisogna munirsi di mascherine, sterilizzare le mani, rispettare le distanze, niente baci e abbracci, ma l'arricchimento personale non deve mai fermarsi. Spero di essere riuscita a trasmettere la bellezza che alimenta la nostra anima di gente del turismo.

guarda questo filmino Watchtower of Turkey 

https://www.youtube.com/watch?v=z7yqtW4Isec


Metodo Vagabonda: Imparare le parole basiche nella lingua del paese che vai a conoscere, vedrai che potere magico otterrai!!!! Esempio: buongiorno, grazie, prego, arrivederci, quanto costa, i numeri etc.

attendo le tue foto!

BLOG:  Destinazionesottozero.it

💬 Facebook https://www.facebook.com/krisztina la vagabonda

💬 Instagram  https://www.instagram.com/krisztina la vagabonda

Commenti

Post popolari in questo blog

Glera + Age = Glerage, l'uva Glera ci fa diventare belli non solo allegri

Alberghi insoliti nel mondo, Gli hotel di ghiaccio