Le voci del territorio, Veneto, Il Prosecco e le rose

 

(foto: Col Vetoraz )

Quando l'essenziale diventa visibile agli occhi 

Ti sei mai chiesta se è casualità vedere le rose raffinate nella filiera ?  


In questi tempi surreali lontano non si puo' andare, ma io fisiologicamente ho bisogno di partire, assorbire emozioni che mi ricaricano le batterie per poi affrontare al meglio le sfide della dolce vita. Faccio la turista vicino a casa mia. Pianifico, poi parto. Faccio 1 ora di strada per scoprire una delle eccellenze italiane che tutto il mondo invidia e cerca di imitare: Il Prosecco

( foto: Enovitis Extreme  )


Mi affascina ascoltare i racconti durante le degustazioni guidate. Mi diverto immaginare quel contrasto tra l'agricoltura eroica fatta a mano rigorosamente sin dagli inizi, e la tecnologia avanzata dell'autoclave di ultima generazione. Essendo sognatrice, adoro quella parte dei racconti, quando si parla degli aneddoti e le leggende delle famiglie agricoltori tornando indietro nei tempi fino ai nonni, bisnonni, trisnonni. Chi ha sposato chi per unire le terre… romantico ? 

Mentre ascolto faccio sparire un calice di bollicine e sogno dell'eroe ...

                                                                                                 ( foto: bevoilvino.it )


A fine Ottobre, durante la mia ultima visita in zona Valdobbiadene ho capito il perché delle rose nelle filiere! Tu conoscevi la storia ? Non è una casualità ! Gli agricoltori piantano le rose in testa ai filari, perché esse oltre ad essere ornamentali, sono preventive. Le viti sono delicate, si ammalano facilmente nella presenza di insetti, o fungini, ma le rose reagiscono prima, per ciò riescono ad avvisare l'agricoltore in tempo, in modo da prevenire con rame o zolfo per evitare la diffusione della malattia. C'e' chi la chiama pianta spia. Chiamiamola Mata Hari ? Ma no, la rosa delicata si associa meglio con quella del Piccolo Principe, concordi ? 


(foto: Col Vetoraz )


Insider tip Krisztina La Vagabonda 

👉Anche in questi tempi si possono visitare le cantine per ascoltare i racconti affascinanti degli agricoltori e per assistere alle degustazioni guidate. Ricordati la mascherina, e sanifica le mani. In questo periodo storico ti conviene prenotare affinché le cantine possano gestire al meglio il flusso di visitatori e per verificare i regolamenti validi nel momento della tua visita. Ti sentirai piu' tranquillo se sai cosa aspettare nel momento del tuo arrivo, giusto ? :)


Le mie 5 bottiglie preferite della patria del Prosecco: ( in ordine alfabetico )

👉Col Vetoraz - Extra Brut Ø Cartizze DOCG
👉Canevel - Prosecco Valdobbiadene Setage Extra Dry 
👉Colesel - Extra Dry DOC Fei 
👉Mani Sagge  - Audace  Extra Brut Conegliano - ( ha vinto 90 punti Decanter 5 giorni fa )
👉Valdo - Limited Edition - Rive San Pietro di Barbozza 

Io sono dei gusti minerali. Tu che tipo/a sei ?


                                                                                                          ( foto: Krisztina La Vagabonda )


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